Missione compiuta! Il dodicesimo ragazzino è fuori dalla grotta di Tham Luang, in Thailandia, è il quarto del gruppo di oggi. Per ultimo è uscito l’allenatore. Intanto si è appreso che i quattro ragazzi usciti lunedì sono in condizioni ancora migliori di quelli tirati fuori domenica, quando per uno di loro si era parlato di situazione “seria”, anche se non di pericolo di vita. Come domenica, appena riemersi sono stati assistiti all’ospedale da campo, per poi essere trasferiti in elicottero all’ospedale di Chiang Rai.
I giovanissimi calciatori salvati dopo essere stati intrappolati per 18 giorni non saranno in grado di rispondere all’invito della Fifa di andare in Russia per partecipare alla finale dei Mondiali in programma per 15 luglio perché devono rimanere in ospedale. Lo hanno detto i medici che li hanno presi in cura.
I Navy Seal thailandesi hanno celebrato il doppio successo del blitz sulla loro pagine Facebook, stilando una lista che va dal “cinghialotto numero 1”, al “cinghialotto numero 8” con la sintesi numerica del loro temporaneo trionfo: “2 giorni, 8 cinghialotti”, e chiudendo il messaggio con un “Urrà!”. Spetta a loro decidere se il piano di sicurezza possa essere modificato e prevedere, una quinta persona, che si crede sarà l’allenatore.