Nel momento di ricostruire, dopo il flop Mondiale, la Spagna non si è fatta trovare impreparata. A una settimana dall’eliminazione agli ottavi di finale con la Russia, il presidente federale Rubiales ha annunciato qualche minuto fa, in conferenza stampa, la firma del nuovo commissario tecnico della Seleccion, Luis Enrique, con un contratto biennale.
Luis Enrique, fermo da un anno dopo l’esperienza triennale al Barcellona, sarà dunque l’uomo chiamato a guidare il nuovo ciclo spagnolo, interrottosi bruscamente con il caso Lopetegui alla vigilia della Coppa del Mondo. Al posto di Fernando Hierro, che ieri aveva rassegnato le proprie dimissioni da direttore tecnico, è stato scelto l’ex portiere Molina, che qualcuno ricorderà come numero 1 del Super Depor, il Deportivo La Coruna che metteva paura alle grandi italiane in Europa.
Rubiales, dopo lo scossone dovuto alla firma di Lopetegui con il Real Madrid, ha dunque preferito andare sul sicuro con Luis Enrique, invece di attendere la fine dei Mondiali per mettersi a trattare con Roberto Martinez, da alcuni considerato come il migliore commissario tecnico possibile, dopo l’ottimo lavoro svolto alla guida del Belgio.