Un test del Dna, fatto anni prima della diagnosi, potrebbe predire chi si ammalerà di leucemia mieloide acuta. È questa la sensazionale scoperta fatta dagli scienziati del Wellcome Sanger Institute e dell’European Bioinformatics Institute, pubblicata su Nature.
Lo studio si è basato su dati dello studio EPIC, uno degli studi più mastodontici mai intrapresi. Gli scienziati hanno comparato i campioni di sangue dei partecipanti a EPIC prelevati quando erano ancora sani. Alcuni di questi, negli anni successivi, si sono ammalati di leucemia mieloide acuta e il loro sangue è stato poi confrontato con i campioni di 676 persone sane.
Ne è emerso che, già negli anni in cui i pazienti ammalati di tumore erano sani, vi erano nel sangue modifiche genetiche del Dna.
Il nostro studio – dichiara uno degli autori George Vassiliou – fornisce per la prima volta la prova che è possibile individuare persone a rischio di sviluppare la leucemia mieloide acuta anni prima del suo esordio. Speriamo di sviluppare test di screening affidabili per identificare le persone a rischio”.