Oggi alle 12:01 ora di Washington, le 18:01 in Italia, scatteranno i dazi all’import Usa su beni cinesi. Si tratta di un “danno” che balla attorno ai 34 miliardi di dollari. I dazi Usa riguardano 818 prodotti tecnologici cinesi, compresi componenti auto, dell’aerospazio e strumentazioni mediche, ed sono numeri confermati sul sito del Customs and Border Protection. La Cina, dal canto sui, è pronta a colpire 545 prodotti americani, dai Suv alla soia, dal pesce a petrolio.
Ma il presidente Donald Trump non si ferma tanto da avere allo studio altre misure contro la Cina per 16 miliardi di dollari che saranno varate dopo un’audizione fissata per il prossimo 24 luglio. Ma dopo le misure di ritorsione annunciate dai cinesi, Trump ha minacciato tariffe del 10% su importazioni da Pechino per altri 400 miliardi.
Il presidente americano ha scelto i dazi come leva per negoziare sul commercio. Gli Stati Uniti “hanno lanciato la più grande guerra commerciale della storia dell’economia” con l’entrata in vigore delle tariffe nei confronti della Cina, compiendo un atto di “bullismo commerciale“, ha avvertito il ministero del Commercio di Pechino, in una nota diffusa ai media statali.
Ci sono oltre ottocento prodotti di importazioni cinese da parte degli Stati Uniti, che colpiscono merci per un valore complessivo di 34 miliardi di dollari, a cui la Cina aveva promesso una risposta di pari portata. La Cina, prosegue la nota, “non ha sparato il primo colpo” nella guerra commerciale con gli Stati Uniti, “ma per difendere i nostri interessi siamo costretti a un necessario contrattacco”.