Siamo appena al terzo giorno, ma la moria di teste di serie a Wimbledon sembra non avere fine. A salutare il tabellone femminile, dopo la grande favorita Kvitova, è stata oggi Caroline Wozniacki, numero 2 del ranking WTA, sconfitta dalla russa Ekaterina Makarova, capace con il suo mancino di mettere sempre in difficoltà la danese. La Wozniacki, nel terzo set, aveva tentato la reazione d’orgoglio, recuperando fino al 5-5 dopo esser stata sotto anche 1-5, ma poi lo sforzo si è fatto sentire, e cedendo il servizio nel dodicesimo gioco ha di fatto consegnato la vittoria all’avversaria.
Se l’amica Caroline esce al secondo turno, mamma Serena Williams non ha alcuna intenzione di abbandonare anzitempo il suo torneo preferito, e accede al terzo turno concedendo appena cinque giochi alla Tomova. Qualche sofferenza in più per la sorellona Venus, che cede il primo set, ma poi rimonta con un netto 6-0 6-1 sulla romena Dulgheru.
Test più probante di quello del debutto, ma superato a pieni voti, per l’otto volte campione all’All England Club Roger Federer, che ha regalato momenti di magia ai suoi tifosi sul campo centrale, superando in tre set lo slovacco Lacko, uno che con l’erba ha un certo feeling, pur non essendo dotato di grandissimi mezzi al servizio. Al terzo turno per lo svizzero un test importante con Jan-Lennard Struff, che è uscito vincitore da una maratona di oltre quattro ore con il bombardiere Ivo Karlovic.