Il Belize e la sua barriera corallina sono salvi. A stabilirlo l’Unesco, dopo che nel 2009 il sito era stato inserito tra quelli a rischio, per via delle estrazioni di petrolio offshore, della distruzione delle mangrovie e della vendita dei terreni privati.
“Negli ultimi due anni – ha detto il coordinatore Unesco Fanny Douvere – il governo del Belize ha realizzato un vero cambiamento”. Sono state vietate infatti le estrazioni di petrolio e sono state garantite maggiori tutele per le mangrovie.
Quella del Belize è la barriera corallina più estesa al mondo dopo quella australiana. Adesso, ad essere in pericolo, è l’ecosistema australiano a causa delle alte temperature, che ha distrutto negli anni il corallo.