Circa 114mila lavoratori in più nel mese di maggio. È questo il dato fornito dall’Istat che vede al rialzo le stime degli occupati rispetto al mese di aprile (+0,5%). Positiva anche la stima su base annua di 457mila lavoratori in più (+2,0%). Il tasso di disoccupazione, invece, raggiunge un nuovo minimo storico dall’agosto 2012, scendendo al 10,7%. A maggio si è arrivati a quota 23 milioni e 382mila occupati in totale: è il livello più alto dal 2008.
Anche la stima delle persone in cerca di occupazione a maggio registra un forte calo (-2,9%, pari a -84mila). La diminuzione della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età. Nei dodici mesi diminuiscono in misura significativa il numero di disoccupati (-5,2%, -153mila) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, -345mila).
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a maggio cala al 31,9% (-1,0 punti percentuali su aprile). Si tratta del valore più basso dal gennaio 2012, quindi da oltre 6 anni, mentre il numero dei dipendenti a termine a maggio sale ancora (+62mila unità su aprile) portando il totale a 3 milioni e 74mila. Anche in questo caso si parla di nuovo il record storico.
A maggio si registra “un netto miglioramento del mercato del lavoro, con una intensa crescita dell’occupazione dipendente, verificata sia per i lavoratori permanenti sia per quelli con contratto a termine”. L’Istat poi aggiunge, “si rileva un deciso calo della disoccupazione e in misura più lieve anche dell’inattività”.
Su base annua invece “la crescita dell’occupazione appare consistente e si concentra tra i lavori a termine e, con riferimento all’età, tra i 15-34enni e soprattutto tra gli ultracinquantenni”. “Intanto prosegue la contrazione della disoccupazione, che dopo i livelli massimi toccati a fine 2014 è tornata sui livelli della metà del 2012. E continua anche il calo dell’inattività, che si mantiene sul minimo storico”.