Una nuova avventura, per il ninja del calcio italiano. Radja Nainggolan riparte dall’Inter, e nella conferenza stampa di presentazione spiega le ragioni del suo arrivo a Milano: “In queste settimane ho ricevuto tante telefonate dalla dirigenza, non solo da Spalletti, e mi hanno fatto sentire molto importante. Nella mia carriera non ho mai vinto un trofeo, spero di poter iniziare a vincere qui. Sicuramente avere un allenatore che mi conosce bene aiuta, nelle stagioni con lui ho reso al meglio in fase realizzativa”.
Roma, una storia finita male
Inevitabile il pensiero alla Roma, la sua casa per quattro anni e mezzo: “Non voglio parlarne oggi, sono qui in veste di giocatore dell’Inter. Posso dire solo che è stata una bella storia, ma poteva finire diversamente, sicuramente meglio. Con Di Francesco lo scorso anno ho giocato in posizione più arretrata, ho segnato di meno ma nel calcio non contano solo le statistiche”.
Nuovi compagni e il numero 14
Nainggolan ha scelto la maglia numero 14: “Purtroppo qui il 4 non si può prendere, per ragioni che voi tutti conoscete (maglia ritirata in onore di Zanetti, ndr), quindi ho preso il primo numero comprendente il 4 che ho trovato libero. Sono molto felice di poter giocare insieme a Icardi, un attaccante tra i migliori in Italia. Anche Perisic è un giocatore che ho sempre ammirato”.