L’inchiesta da parte della Procura di Palermo che vede coinvolto il patron rosanero Maurizio Zamparini rischia di avere pesanti risvolti per le sorti del club. I reati di falso in bilancio e autoriciclaggio di cui viene accusato l’imprenditore friulano, infatti, sono stati posti in essere nell’ambito dell’attività legata al Palermo Calcio, utilizzato per eludere il fisco da parte di Zamparini attraverso la cessione del marchio alla Mepal srl, di cui era amministratore di fatto.
Il Procuratore Federale Pecoraro è in contatto con gli inquirenti palermitani, e, al termine delle indagini, riceverà i fascicoli dell’inchiesta. Inevitabile, a quel punto, l’apertura di un procedimento a carico della società da parte della giustizia sportiva, con il serio rischio di un deferimento nei confronti del Palermo.
Le tempistiche delle operazioni giudiziarie, sia a livello penale che a livello sportivo, sono tutte da verificare, al pari dei possibili scenari a livello di sanzioni ma rispetto alla posizione di attesa speranzosa di qualche giorno fa, rispetto alle situazioni controverse di Frosinone e Parma, adesso il club deve fare i conti anche con le proprie grane interne.