Quattro suore, due filippine, una indonesiana e la madre superiora italiana, sono state sospese per un anno dall’insegnamento con l’accusa di aver maltrattato alcuni piccoli alunni di una scuola dell’infanzia a San Marcellino, in provincia di Caserta. Le religiose sono adesso indagate per maltrattamenti aggravati.
Le indagini, condotte tra aprile e maggio, sono scattate dopo le denunce dei genitori di cinque alunni di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Nelle immagini restituite dalle telecamere installate dai carabinieri si evince che le suore, di 23, 47, 54 e 76 anni, responsabili della gestione e delle attività della scuola paritaria, maltrattavano i bambini con schiaffoni, strattoni, capelli tirati, inoltre i piccoli venivano chiusi in una stanza buia se non finivano presto di mangiare. Secondo quanto riferiscono i carabinieri, però, la superiora non ha partecipato ai maltrattamenti ma non li ha neanche impediti.
I bambini, tra le mura di casa, avevano manifestato disagio e cambiamenti di umore riconducibili a comportamenti subiti a scuola dalle quattro suore, accertati dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e supportate dall’utilizzo di videocamere che hanno permesso di documentare diversi episodi di violenza. Il provvedimento di sospensione dell’attività didattica per le religiose è stato ordinato dal Gip del Tribunale di Napoli Nord.