Una svolta nella prevenzione e nella cura delle patologie oncologiche mammarie in Sicilia. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha infatti presentato la commissione regionale di Senologia. In base ai dati diffusi dall’assessorato, ogni anno nell’isola si contano 3.200 nuovi casi diagnosticati. “Il gruppo restituirà le reti di oncologia in Sicilia”, ha affermato la coordinatrice della commissione, Francesca Catalano.
È di circa 123 casi su 100 mila abitanti l’incidenza di patologie alle mammelle registrata in Sicilia, secondo i dati dell’assessorato alla Salute risalenti al 2011. Tale incidenza può essere calcolata soltanto in base ai registri tumori, che, però, necessitano di alcuni anni per raccogliere, verificare e consolidare il dato. Le donne siciliane che si sono ricoverate nel 2016, in Sicilia o in altre regioni, per un tumore alla mammella sono circa 4.700 – il dato comprende anche anni precedenti – ma si ipotizza che il numero sia in calo a causa dell’invecchiamento della popolazione.
La commissione, ha spiegato Francesca Catalano, “raccoglierà le richieste degli utenti ma anche quelle degli operatori che si occupano di senologia. La commissione è aperta e non c’è nessun primo attore. È un gruppo che a costo zero si impegnerà in cinque anni di restituire le reti di oncologia alla Sicilia, reti che non hanno niente da invidiare al resto di Italia”.
I componenti esterni della Commissione Senologica sono: dott.ssa Catalano, AO Cannizzaro CT; dott. La Perna, radiologo senologo Asp RG; Dott.ssa Rizzo radiologo senologo ARNAS Garibaldi CT; Dott. Catanuto, chirurgo con competenze oncoplastice AO Cannizzaro CT; prof. Magro anatopatologo AOU Policlinico CT; prof. Riggio, chirurgo plastico Istituto Nazionale Tumori Milano; prof. Adamo, Oncologo Medico AOU Policlinico Messina; dott. Marletta, radioterapista AO Cannizzaro CT; dott.ssa Santoro, biologo genetista P.O. Cervello Palermo; dott.ssa Miano, data manager Humanitas Catania.