Il giorno tanto atteso è arrivato, e la stangata è di quelle pesanti. L’adjudicatory chamber dell’UEFA ha emesso il verdetto nei confronti del Milan, per la violazione delle norme sul fair play finanziario, con una squalifica di un anno dalle coppe europee e una multa molto pesante per il club rossonero, nell’ordine dei 20 milioni di euro, confermando le indiscrezioni che si erano diffuse nelle ultime ore.
Inizialmente, la squalifica sembrava esser stata comminata per le prossime due stagioni, mentre, alla luce della mancata comunicazione da parte della FIGC rispetto alle squadre qualificate per il prossimo anno, va da riferirsi a una sola tra le prossime due stagioni, in caso di qualificazione. Avendo il Milan raggiunto un posto in Europa League, la squalifica verrà scontata durante la prossima stagione.
Il Milan, inevitabilmente, tenterà il ricorso al TAS di Losanna, per cercare di ribaltare una decisione che pesa come un macigno sulle ambizioni future del club. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale in serata:
AC Milan comunica di aver richiesto al proprio pool legale di avviare la procedura di ricorso presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, confidando in una sollecita revisione del provvedimento.
Resta da vedere, adesso, come potrà muoversi sul mercato il Milan, alla luce dello scarso appeal dovuto alla mancata partecipazione alle coppe. Difficile poter arrivare a obiettivi come Morata, e potrebbe complicarsi anche la permanenza all’ombra della Madonnina dei giocatori di maggior spessore come Bonucci o Donnarumma.