Beni per un milione di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza al patron del Palermo, Maurizio Zamparini. Il provvedimento è della procura del capoluogo siciliano e fa parte dell’indagine per falso in bilancio, autoriciclaggio, riciclaggio per quanto riguarda i bilanci del Palermo, per cui sono indagati, oltre a Zamparini, altre cinque persone. Ma la richiesta della Procura era molto più elevata. I pm Dario Scaletta, Andrea Fusco e Francesca Dessì avevano chiesto il sequestro di oltre 50 milioni di euro. Il gip Anfuso ha invece deciso di sequestrare solo un milione di euro alla società.
Inoltre, la procura ha iscritto sul registro degli indagati anche l’attuale presidente della società Giovanni Giammarva, con l’accusa di “ostacolo all’esercizio delle funzioni dell’autorità pubblica di vigilanza”. Secondo le nuove ipotesi accusatorie della Procura, il Palermo avrebbe ottenuto fino al 2018 le certificazioni della Covisoc sui bilanci grazie a comunicazioni non del tutto esatte. In questo ambito rientrerebbe il ruolo del presidente Giammarva che avrebbe ostacolato l’esercizio delle funzioni dell’autorità pubblica di vigilanza.