Oggi è il giorno del “quizzone“, la terza prova scritta dell‘esame di maturità che ha l’obiettivo di verificare il grado di preparazione sulle materie dell’ultimo anno di superiori.
Questa prova è elaborata interamente dalla commissione d’esame che decide quali materie inserire e la modalità di svolgimento. La prova è prorogata di due giorni nelle scuole sede di seggio.
Il “quizzone”, dall’anno prossimo si cambia?
Ma dall’anno prossimo – salvo ribaltoni improvvisi – si cambia: l’esame sarà composto da due prove scritte, più l’orale. Gli studenti sperano.