È boom per il turismo enogastronomico in Italia. Secondo i dati emersi dal Food & Wine Tourism Forum tenutosi a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, il segno positivo è sia per quel che riguarda il turismo interno, sia dai turisti stranieri in Italia, con particolare trend positivo dalla Russia (maggiore del 50%).
Da un recente sondaggio Skyscanner Russia è emerso che la cucina italiana è la preferita dai russi, come da un report Tripadvisor i russi sono gli stranieri che hanno apprezzato maggiormente i ristoranti italiani. Come evidenzia anche l’ultimo rapporto ENIT 2017 sul turismo incoming dalla Russia, i russi sono sempre più interessati alla scoperta di località meno note in Italia, e quindi questa è una grande opportunità per le province italiane e per la loro ricchezza enogastronimica, culturale, paesaggistica, dell’ospitalità.
Il turismo enogastronomico è in grande crescita in tutto il mondo. In Italia, con oltre 110 milioni di presenze, è raddoppiato in un anno e una ricerca di Isnart-Unioncamere, che sarà presentata nel dettaglio durante il Food & Wine Tourism Forum, ha stimato un impatto economico di oltre 12 miliardi (pari al 15,1% del totale turismo) per quanto riguarda le spese legate all’agroalimentare da parte dei turisti che fanno vacanze in Italia. Il 43% delle presenze riguarda il turismo italiano (con 47 milioni), mentre il 57% è costituito da turismo internazionale (con 63 milioni di presenze). Siamo la prima meta al mondo per turismo enogastronomico e il primo Paese europeo per numero di prodotti DOP e IGP.