Si è tenuta, oggi, a Bruxelles la riunione informale sui migranti. Dopo le polemiche sempre più dure tra Roma e Parigi e poi la Spagna, ecco che l’Italia ha presentato una proposta in dieci punti: dai Paesi di primo sbarco ai centri di protezione e accoglienza.
La proposta italiana sui migranti
La proposta italiana per la gestione dei flussi migratori è intitolata ‘Strategia europea multilivello’, come dichiara il premier Giuseppe Conte nel corso del punto stampa che precede il vertice informale europeo a Bruxelles spiegando come la proposta si basi su “sei premesse” e abbia “dieci obiettivi”. La proposta italiana mira a “una puntuale politica di regolazione dei flussi che sia realmente efficace e sostenibile e al totale superamento del regolamento di Dublino, che noi riteniamo” legato “ad un quadro emergenziale” quando invece vogliamo una gestione “strutturale”, afferma.
“Sono appena arrivato a Bruxelles per portare la proposta italiana sul tema immigrazione: European Multilevel Strategy for Migration. L’Italia in Europa è chiamata ad una sfida cruciale. E vi garantisco che sarà un radicale cambio di approccio sul tema”, scrive su twitter il premier Giuseppe Conte.
“Superare il criterio del Paese di primo arrivo: chi sbarca in Italia, sbarca in Europa” è uno dei dieci obiettivi della proposta italiana illustrata dal premier Conte a Bruxelles. “Centri di protezione internazionali nei Paesi di transito” e “intensificazione dei rapporti tra Ue e Paesi terzi”. Sono i primi due obiettivi della proposta italiana.
Le parole di Macron
“Dobbiamo trovare una soluzione europea sui migranti e si costruirà solo attraverso la cooperazione dei Paesi dell’Ue, che si tratti di una collaborazione a 28 o tra più Stati che decidono di andare avanti assieme. Questo richiede la responsabilità di ciascuno e spirito di solidarietà per condividere il peso che alcuni Paesi conoscono”. Così il presidente francese Emmanuel Macron, arrivando al minivertice.