L’affluenza ai seggi ai ballottaggi delle elezioni comunali è in forte calo. Secondo i dati raccolti dal Viminale siamo al 33,38% in 67 dei 75 comuni chiamati alle urne. Al primo turno l’affluenza era stata del 42,82%. Si registra quindi una diminuzione pari a oltre 9 punti percentuali. Il dato non tiene conto dei risultati della Sicilia e del III municipio della Capitale, gestiti direttamente dalla Regione e dal Comune di Roma.
Sono 14 su 20 i capoluoghi di provincia in cui si era votato il 10 giugno senza aver decretato un vincitore. Si vota dalle 7 alle 23.
I capoluoghi interessati dal ballottaggio
I capoluoghi che andranno al ballottaggio: ad Ancona, unico capoluogo di regione, la sfida è tra la prima cittadina uscente Pd Valeria Mancinelli, sostenuta dal centrosinistra (48%al primo turno) e il candidato civico sostenuto dal centrodestra Stefano Tombolini (28,4%). Sfida tutta interna al centrodestra a Imperia, dove l’ex ministro del governo Berlusconi Claudio Scajola (che si presenta con una lista civica) arrivato al 35,3% se la vedrà col suo ex delfino Luca Lanteri (cd) al 28,7%. In Sicilia, a Siracusa, Paolo Reale (cd) 37,3% sfiderà Francesco Italia (civico) 19,4%. A Ragusa, Antonio Tringali (M5s) al 22,7% se la vedrà con Giuseppe Cassì (cd) al 20,8% al primo turno; a Messina, Dino Bramanti (Cd) al 28,2% affronterà Cateno De Luca (lista civica) al 19,8%, le cui sei liste non hanno eletto alcun consigliere comunale perché non hanno raggiunto il quorum del 5%. In Toscana, a Massa, Alessandro Volpi (cs) al 33,9% corre contro Francesco Persiani (Cd) al 28,2%. A Pisa, Michele Conti(cd) al 33,4% sfiderà Andrea Serfogli (cs) al 32,3%; a Siena, il sindaco uscente Bruno Valentini (cs) al 27,4% al primo turno si è apparentato con l’ex sindaco della città Pierluigi Piccini (ex dirigente Mps e prima iscritto al Pd) alla testa di una lista civica che aveva preso il 21,4% e se la dovrà vedere con Luigi De Mossi (cd) (24,2%). A Sondrio, Marco Scaramellini (cd) al 46,8% sfiderà Nicola Giugni (cs) al 36,1%; ad Avellino, Nello Pizza (cs) al 42,9% incontrerà Vincenzo Ciampi (M5S) 20,2%. A Brindisi, Roberto Cavalera (cd) al 34,7% correrà contro Riccardo Rossi 23,5% (cs); a Teramo, Giandonato Morra (cd) al 34,6% se la vedrà con Gianguido D’Alberto (cs) 21,1%; a Terni, sfida tra Leonardo Latini della Lega al 49,2% appoggiato da Fi e Fdi e Thomas De Luca (M5s) al 25%; a Viterbo, Giovanni Maria Arena (cd) al 40,2 sfiderà Chiara Frontini (civica) al 17,6%.