Stop a tempo indeterminato alle esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. La decisione è il frutto dei negoziati diplomatici con la Corea del Nord. “Per sostenere l’attuazione dei risultati del vertice a Singapore, e in coordinamento con il nostro alleato, la Corea del Sud, il segretario (alla Difesa, Jim) Mattis ha sospeso a tempo indeterminato le esercitazioni selezionate”, ha detto la portavoce del Pentagono Dana White.
Lo stesso presidente Donald Trump si era impegnato, dopo lo storico summit con il leader nordcoreano Kim Jong Un il 12 giugno, a rinunciare ad esercitazioni militari congiunte con la Corea del Sud, dove decine di migliaia di soldati americani sono di stanza per difenderla dalle minacce della Corea del Nord.
Queste sospensioni annunciate “includono ‘il Guardiano della libertà’ e due esercitazioni di addestramento del programma di scambio con la Marina coreana che era previsto per i prossimi tre mesi”, ha detto White in una dichiarazione, senza aggiungere altri dettagli. Il vertice Trump-Kim di Singapore del 12 giugno si è concluso con l’impegno della Corea del Nord verso la “completa denuclearizzazione”.