Ogni volta che Matteo Salvini rilascia una dichiarazione divampano le polemiche. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda il mondo della sanità. “Dieci vaccini obbligatori sono inutili e talvolta dannosi”, ha dichiarato il ministro in diretta a ‘Radio Studio 54. “Garantisco l’impegno preso di permettere che tutti i bimbi possano andare a scuola, possano entrare in classe. Al governo siamo in due – prosegue -, c’è un’alleanza e bisogna ragionare con gli alleati. Ho già iniziato a ragionare col ministero della Salute Grillo, ma di certo questi bambini non devono essere espulsi”.
Ma il virologo Roberto Burioni ha smentito immediatamente il vicepremier sui social: “No, Ministro Salvini. Dieci vaccini non sono inutili e tantomeno dannosi. Sono gli stessi vaccini che vengono usati con identici tempi e identici modi in tutto il mondo. Sono i dieci vaccini che hanno salvato e salvano, in tutta sicurezza, milioni di vite. Vaccini che proteggono anche lei, i suoi figli e i suoi elettori, e pure tutti i cittadini italiani che lei ha il dovere di tutelare. Ministro Salvini, lei ha detto una bugia, una bugia pericolosissima. E che a dirla sia chi ha la responsabilità della sicurezza del mio paese è una cosa che mi preoccupa molto”.
“Affermazioni gravi che rischiano di riportare l’Italia indietro di un secolo”. Lo ha detto Antonio Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, commentando l’affermazione di Matteo Salvini sulla presunta inutilità o pericolosità dei dieci vaccini. “Sono certo che il premier Conte e il ministro della Salute, Giulia Grillo, interverranno per ripristinare la verità”, ha aggiunto.