I nodi sulla nuova proprietà del Milan cominciano a venire al pettine. Come era ampiamente previsto, Yonghong Li, l’uomo che ha acquistato il club rossonero lo scorso anno, non ha versato i 32 milioni di aumento di capitale diramato dall’ultimo consiglio d’amministrazione entro la scadenza prevista per le 17 di oggi.
A questo punto, la palla passa al fondo Elliott, che già in mattinata aveva disposto le coperture necessarie per il bonifico, ormai consapevole della situazione. Il fondo di proprietà di Paul Singer, nel giro di qualche settimana, è pronto a prendere il controllo del club.
Se entro il 10 luglio non verrà trovato il tanto atteso socio in affari di Li, chiamato a rimborsare il debito contratto per acquistare la società rossonera, il pacchetto di maggioranza passerà nelle mani di Elliott, dopo il passaggio obbligato del procedimento di escussione davanti al tribunale di Lussemburgo, dove ha sede la società utilizzata come veicolo per l’acquisto un anno fa, Rossoneri Sport Investment Lux.
Intanto, ulteriori novità sul fronte sportivo sono attese nel weekend, quando la camera giudicante UEFA si pronuncerà sull’eventuale (oggi sempre più certa) esclusione del Milan dalle coppe europee, con il rischio che la squalifica non sia di un solo anno, ma addirittura di due.