Fa parlare ancora di sé la nave ong Lifeline che nelle ore scorse ha preso a bordo oltre 300 migranti soccorsi in acque libiche. La nave ha chiesto un porto sicuro in cui attraccare ma i ministri Salvini e Toninelli hanno attaccato. “Stanno agendo in acque libiche fuori da ogni regola, fuori dal diritto internazionale”, avrebbero detto, chiedendo poi che la Lifeline venisse sequestrata in Italia e l’intero equipaggio processato. Immediata la replica su Twitter dalla nave: “Battiamo bandiera olandese” e mostra le prove della registrazione.
Migranti, Lifeline: “Battiamo bandiera olandese”
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non accetta navi irregolari nei porti italiani. La Lifeline sembra non avere alcuna registrazione, pertanto è stata paragonata ad una nave fantasma o pirata. “La nave fuorilegge Lifeline è ora in acque di Malta, col suo carico di 239 immigrati – ha scritto Salvini su Twitter -. Per sicurezza di equipaggio e passeggeri abbiamo chiesto che Malta apra i porti. Chiaro che poi quella nave dovrà essere sequestrata, ed il suo equipaggio fermato. Mai più in mare a trafficare”.
La NAVE FUORILEGGE #Lifeline è ora in acque di Malta, col suo carico di 239 immigrati.
Per sicurezza di equipaggio e passeggeri abbiamo chiesto che Malta apra i porti.
Chiaro che poi quella nave dovrà essere sequestrata, ed il suo equipaggio fermato.
Mai più in mare a trafficare.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 22 giugno 2018
La Lifeline, però, è pronta a difendersi e sempre sullo stesso social network diffonde le prove della sua regolarità. “La nostra nave batte bandiera olandese“, ha scritto in un tweet, postando anche l’immagine di una conferma di registrazione. Amsterdam, dunque, sarebbe il porto di “casa” per il periodo – si legge nella registrazione – che va dal 19 settembre 21017 al 19 settembre 2019. Intanto, durante la notte, la Lifeline ha prestato soccorso ad un mercantile intervenuto, a sua volta, in aiuto di un altro gommone in difficoltà.
Our ship sails under the Dutch flag which can be proven by this registration confirmation. pic.twitter.com/BHtE1DyjqG
— MISSION LIFELINE (@SEENOTRETTUNG) 21 giugno 2018
Si riaccende lo scontro, scoppiato ieri, tra l’esecutivo italiano e la nave Lifeline. Il ministro dei Trasporti, Toninelli ha scritto su Facebook: “La Lifeline non si può muovere, ha una capienza di 50 persone ed ha 224 migranti a bordo che non vuole dare alla Libia. Nonostante siamo in mare libico ci assumiamo noi la responsabilità di portarli sulle navi della nostra Guardia costiera, la porteremo in Italia dove dovrà fermarsi perchè la sequestreremo: è una nave apolide che non può navigare in acque internazionali”. A questo ha fatto seguito un’ulteriore puntualizzazione. “La nave ong Lifeline batte illegittimamente bandiera olandese – ha concluso Toninelli -, visto che non è registrata in quel Paese. Di fatto è una nave apolide che non dovrebbe e non potrebbe navigare in acque internazionali. Potrebbe essere considerata una nave pirata”.
Non si è fatta aspettare la risposta del Viminale. “Se arrivano in Italia gli sequestriamo la nave e processiamo l’equipaggio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina – ha detto Matteo Salvini – Navi fantasma nei porti italiani non le voglio”.
E’ ancora polemica Roma-Parigi sull’emergenza migranti, con Matteo Salvini che ha attaccato il presidente francese Emmanuel Macron. “È un signorino educato che eccede in champagne. Lui a Ventimiglia schiera la polizia, non rompa le scatole all’Italia. Ci dia il numero di telefono della sua capitaneria di porto e i prossimi 10 barconi vanno a Marsiglia”, ha detto il vicepremier durante un’iniziativa elettorale a Marina di Massa (Massa Carrara).