È durato oltre otto ore lo storico negoziato dell’Eurogruppo che ha portato all’accordo di principio sull’uscita della Grecia dal programma di aiuti che contiene, tra l’altro, misure per alleggerire il debito. Secondo quanto si apprende, i ministri dell’Eurozona hanno poi deciso che l’ultima tranche di prestiti sarà di 15 miliardi di euro.
In base all’accordo, la Grecia potrà posticipare di 10 anni il pagamento dei 110 miliardi di euro di prestiti ricevuti dal vecchio fondo salva-Stati Efsf. Di conseguenza, viene esteso di ulteriori 10 anni anche il ‘periodo di grazia’, quello in cui non scattano sanzioni se non si ripaga il prestito.
I 15 miliardi della tranche di aiuti finale “daranno al Governo un buffer di capitale che coprirà tutti i bisogni finanziari del prossimo anno”. “La Grecia lascia il programma di aiuti con un’economia più forte, ottenuta grazie alle riforme, ed è importante che prosegua nello sforzo di riforma”, si legge nel comunicato finale dell’Eurogruppo.
“Quello che vediamo stanotte è un momento storico ed eccezionale, la crisi greca finisce stasera in Lussemburgo”, ha commentato il commissario agli affari economici Pierre Moscovici al termine dell’Eurogruppo.