Punto e a capo. Il progetto Tav andrà discusso ex novo, almeno stando alle parole del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante il question time alla Camera.
Toninelli pronto a ridiscutere la Tav
Il governo esaminerà in tempi brevi le grandi opere, Tav in primis, per individuare “quelle necessarie per i cittadini”, ha dichiarato, precisando che “ci impegniamo a ridiscutere integralmente il progetto Alta velocità nell’applicazione dell’accordo Italia-Francia” dal momento che “non c’è stato il previsto incremento del traffico merci, presupposto fondamentale dell’opera”.
Tra le grandi opere al vaglio del governo anche il Terzo Valico, sul quale Toninelli ha ribadito “la linea già espressa: servono ulteriori valutazioni costi-benefici e deve essere chiaro che le opere devono essere condivise con le istituzioni locali e con i cittadini, dando ampio risalto alla trasparenza. I cittadini devono sentirsi tutelati dall’azione del governo”.Sul nodo ferroviario Av di Firenze “il ministero si riserva di valutare proposte alternative”, ha quindi aggiunto Toninelli. “Stiamo parlando di un’opera vista da molti come molto impattante dal punto di vista delle bellezze storiche e naturalistiche dell’area. Un’opera che consentirebbe un risparmio di tempo sulla tratta Roma-Milano di appena cinque minuti, secondo calcoli diffusi ampiamente. Stando a uno studio di Rfi, datato 2016, la nuova stazione, data la sua posizione, sarebbe usata dal 15% di viaggiatori in meno rispetto a Santa Maria Novella e la potenziale riduzione di viaggiatori Av sarebbe del 10%”.
A sostegno di Toninelli è intervenuta, via Twitter, la viceministra all’Economia, Laura Castelli: “Massimo sostegno al ministro Danilo Toninelli che ha ribadito in Aula l’impegno del governo a ridiscutere integralmente il progetto visto che nel tratto non si è verificato il previsto incremento del traffico merci presupposto fondamentale di questa opera”.