Il Parma adesso trema davvero. La Procura Federale ha confermato le indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport, deferendo i tesserati Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo e, di conseguenza, anche la società per responsabilità oggettiva in merito ai messaggi inviati dai due giocatori ai colleghi dello Spezia De Col e Masi.
La procura ha riscontrato gli estremi per il tentato illecito sportivo, e adesso il Parma rischia una penalizzazione rispetto al campionato appena concluso, che potrebbe stravolgere la classifica della stagione regolare di Serie B.
Parma deferito, le accuse a Calaiò e Ceravolo
di conquistare la serie A. Calaiò e Ceravolo sono stati ascoltati l’8 giugno scorso a Roma dalla Procura Federale” della Figc, e così pure i due giocatori spezzini e due dirigenti del club ligure. Il Parma, subito l’audizione dei suoi giocatori ha fatto sapere che ai due giocatori è stato “semplicemente chiesto conto di due messaggi di testo, inviati a loro ex compagni di squadra in forza allo Spezia. Il tenore dei testi di cui il Parma ha potuto prendere visione, non contiene alcun tipo di irregolarità o malizia, come già chiarito dai nostri tesserati e come siamo certi verrà accertato anche dagli organi preposti”.
Cosa rischia il Parma
L’eventuale sanzione sarebbe “afflittiva” e da scontare nel campionato appena concluso. Il Parma, in sostanza, potrebbe perdere la serie A. Gli emiliani infatti raggiunsero in classifica i 72 punti del Frosinone. Grazie ai risultati più favorevoli negli scontri diretti, il Parma ha così ottenuto la promozione in serie A, mentre Frosinone e Palermo (71 punti) sono andati ai playoff. Per il Palermo, quindi, potrebbero riaprirsi le porte della Serie A.
Il commento dell’ad
“Non abbiamo ancora ricevuto nulla in merito al deferimento. Lo abbiamo appreso dai mezzi di informazione e questo lo trovo scandaloso, prima sarebbe stato corretto informarci. In ogni caso noi eravamo e restiamo assolutamente tranquilli”. L’amministratore delegato del Parma, Luca Carra, ha commentato così ai microfoni dell’Adnkronos la notizia del deferimento in arrivo per il club e i suoi due giocatori Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo. “Se andremo a processo ci difenderemo e siamo convinti che dimostreremo la nostra innocenza“.
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