“Accoglieremo le valutazioni dell’Italia sulla migrazione, è un paese particolarmente esposto”. È questa l’ultima apertura all’Italia della cancelliera tedesca Angela Merkel che interviene sull’emergenza migranti. A Meseberg, nella residenza del governo tedesco, la Merkel ha incontrato Emmanuel Macron in vista del Consiglio europeo di fine giugno.
Diversi e scottanti i temi sul tavolo: la riforma dell’unione economica e monetaria, il rafforzamento delle frontiere esterne e della politica di difesa, la politica comune sull’asilo e una più forte cooperazione sulla ricerca e l’intelligenza artificiale. Si parte proprio dall’emergenza migranti: “La concepiamo come sfida comune e il nostro obiettivo resta una risposta europea. Vogliamo evitare che l’Europa si divida. Noi sosteniamo le proposte della Commissione e il rafforzamento di Frontex”.
“Sull’eurozona abbiamo raggiunto un buon risultato. Siamo a favore di un budget dell’eurozona e della trasformazione del Meccanismo di solidarietà europeo Esm in un fondo monetario europeo”, ha aggiunto la Merkel. Perfettamente in sintonia anche il presidente Macron: “In Europa servono più sovranità e più compattezza, più coordinamento”.
Macron ha fatto riferimento a “un’iniziativa di intervento europeo per poterci coordinare meglio”. “Le riforme dell’eurozona non si possono realizzare senza una chiara volontà e una visione comune, e questo è quello che vogliamo esprimere oggi qui con chiarezza”, ha concluso Macron citando le riforme principali come l’unione bancaria, la trasformazione dell’Esm e la creazione di un budget per l’eurozona.