Fra pochi giorni addio busta paga in contanti. Dal 1° luglio scatta, infatti, l’obbligo della tracciabilità dello stipendio previsto dalla legge di bilancio, salvo i rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione e quelli di ambito domestico come colf, baby sitter o badanti.
Stop alle buste paga in contanti
La misura vale invece anche per co.co.co e contratti delle cooperative con i propri soci. Per tutte le categorie interessate le retribuzioni dovranno essere corrisposte via bonifico o comunque con strumenti che permettano la tracciabilità degli importi. Sanzioni fino a 5000 euro.