Dopo una stagione paradossale, con sole nove partite giocate sulle 82 previste dalla regular season NBA, a causa di un infortunio gestito in maniera autonoma e lontana dallo staff della franchigia, la frattura sembra ormai totale. Kawhi Leonard è destinato a lasciare i San Antonio Spurs, a un anno dalla scadenza del contratto con la squadra texana dove ha finora vissuto tutta la sua carriera professionistica.
Al centro dei desideri di Leonard, per il suo futuro, c’è la nativa California, e in particolare Los Angeles, con una leggera preferenza per i Lakers. Da valutare, però, la disponibilità degli Spurs a valutare la cessione a una franchigia che, almeno sulla carta, non può offrire giocatori particolarmente interessanti.
Più probabile, nella prospettiva di San Antonio, una trade da imbastire con i Boston Celtics, piena di asset futuribili, tra scelte e giocatori giovani ma già pronti come Jaylen Brown, che coach Popovich, di fatto, potrebbe trasformare in un Leonard 2.0. In alternativa, non è da escludere la possibilità dello scambio con una delle primissime scelte del prossimo draft, per andar forte su Ayton o Doncic e rifondare un nuovo ciclo.