Sembra essersi definitivamente chiusa con la sconfitta per 4-0 nelle ultime Finals NBA la seconda parentesi della carriera NBA di LeBron James come giocatore dei Cleveland Cavaliers. King James, reduce da otto apparizioni consecutive in finale, dalle quali però è riuscito a tirar fuori solo tre titoli, è pronto a cambiare aria, declinando la player option che gli garantirebbe un ultimo anno di contratto con i Cavs a 34 milioni di dollari.
Stando a quanto riportano i media statunitensi, un ruolo fondamentale nella decisione di LeBron sarà giocato dalla volontà di restare vicino alla famiglia e, con il figlio LeBron jr. pronto a iscriversi al liceo, iniziano ad arrivare i primi indizi su un possibile futuro californiano per entrambi. Il primogenito del Re, infatti, dovrebbe essere vicino all’iscrizione a Sierra Canyon, nei pressi di Los Angeles, secondo quanto affermato dall’ex All-Star NBA Gary Payton.
In tal senso, prendono corpo le possibilità di vedere James in maglia Lakers, per creare un nuovo ciclo vincente nella città degli Angeli, e raccogliere idealmente l’eredità di Kobe Bryant. I gialloviola offrono la storia di una franchigia che ha pochi eguali, un grande dirigente come Magic Johnson, e un nucleo di giovani molto interessanti intorno ai quali costruire. Certo, per competere per il titolo mancherebbe qualcosa, ma in caso di arrivo di LeBron sicuramente sarebbe più facile attirare altre stelle, magari un figlio della California come Kawhi Leonard o Paul George.
Se si parla di un nucleo giovane intorno al quale costruire, nessuna opzione è migliore dei Philadelphia 76ers, che offrono giocatori già pronti per competere ai massimi livelli, nonostante la giovane età, come Ben Simmons e Joel Embiid. L’integrazione dei due con il gioco di LeBron sarebbe più complessa, ma una volta trovata la giusta quadratura una squadra del genere, armata di tiratori pronti a colpire dietro la linea dei tre punti, avrebbe una varietà di soluzioni offensive con pochi eguali.