L’attesa è finita. Prende il via, con la cerimonia di inaugurazione, il mondiale di calcio in Russia. Una competizione che noi italiani guarderemo con l’amaro in bocca visto che gli azzurri non hanno ottenuto la qualificazione ma che vede ai nastri di partenza tutte le migliori nazionali del mondo.
Grande attenzione per il Brasile e l’Argentina con i verdeoro che non alzano il trofeo dal 2002 e l’albiceleste dal lontano 1986, per la Francia da molti definitiva la vera favorita quest’anno e per la Spagna che deve fare i conti con l’esonero choc del Ct Lopetegui.
La cerimonia di inaugurazione
Prima di lasciare spazio al campo con la partita inaugurale tra la Russia e l’Arabia Saudita, tocca alla cerimonia d’apertura che vede come protagonista Robbie Williams, allo stadio Luzhniki di Mosca, affiancato dal soprano Aida Garifullina.
Non solo ospiti musicali: ad arricchire il parterre della cerimonia d’inaugurazione anche Luis Nazario De Lima, meglio conosciuto come Ronaldo, vincitore per ben due volte della Coppa del Mondo.
Allo show, diretto dal creativo Felix Mikhailov, presente Vladimir Putin.
E la cerimonia verrà ricordata come una tra non le più belle. Robbie Williams, poi, contribuisce con il suo pessimo gesto, solleva il suo dito medio a favor di telecamera. Non se ne comprendono le ragioni. In tutto, il cosiddetto ‘evento’ è durato una quindicina di minuti. A parte la scenografia allestita sul campo – con un mezzo podio squadrato bianco e nero illuminato da un ledwall con un pallone, costumi tristissimi e un drago su cui arriva la soprano di cui ancora mi chiedo la ragione – è proprio la scaletta dello ‘show’ e la regia tv a far cilecca.
Immagine profilo ufficiale Facebook Arabia Saudita