Continua a tenere banco la vicenda legata ai migranti, in particolare la tutela dei loro diritti. Dettaglio, quest’ultimo, di cui sembra non tener conto la Francia, bacchettata dal ‘Controleur des Prisons‘, in quanto lede i “diritti fondamentali” dei migranti minorenni.
Il ‘Controleur des Prisons’, un’authority indipendente francese che si occupa del controllo dei centri di privazione della libertà, contesta infatti la detenzione di migranti minorenni. Pratica contraria ai “diritti fondamentali”. Secondo i dati dell’authority il numero di minorenni detenuti è in crescita: infatti si è passati da 106 casi registrati nel 2015 a 304 nel 2017.