Nell’andata della finale playoff di Serie B, il Palermo si impone per 2-1 sul Frosinone, mettendo in discesa il discorso promozione in Serie A in vista del match di ritorno allo Stirpe di sabato sera. Ancora decisivo Antonino La Gumina, autore del momentaneo pareggio. Le pagelle del match, a cura della redazione di Sì24.
PALERMO
Pomini 6: incolpevole sulla rete di Ciano, è ben poco impegnato per il resto della partita.
Struna 5,5: sfortunato autore dell’assist per Ciano con la sua sponda, non dà mai l’idea di esser troppo sicuro con il pallone tra i piedi (dal 31′ s.t. Szyminski s.v.).
Rajkovic 6,5: perno centrale della difesa, libera l’area senza andare mai in difficoltà nei duelli individuali con gli attaccanti avversari.
Dawidowicz 6: preferito a Bellusci, dopo la mancata convocazione ai Mondiali, si fa spesso vedere anche nella metà campo avversaria.
Rispoli 5,5: preme sulla fascia destra, ma non riesce a incidere nell’ultimo terzo di campo (dal 23′ s.t. Trajkovski).
Jajalo 6,5: meno a suo agio in una linea a due rispetto al centrocampo a tre, sa come far valere la sua esperienza.
Murawski 6: meno appariscente rispetto al compagno di reparto, è adibito al lavoro più sporco, e lo esegue in maniera ligia.
Aalesami 6,5: impaurito in avvio di gara, col passare dei minuti trova fiducia e si spinge sempre più frequentemente in avanti.
Coronado 7: ha qualcosa da farsi perdonare, e vuole redimersi in tutti i modi. Tende a strafare, ma è sempre l’uomo in più sulla trequarti.
La Gumina 7: si vede poco nel primo tempo, ma alla prima palla utile buca Vigorito con coordinazione e scelta di tempo da grande attaccante (dal 45′ s.t. Rolando).
Nestorovski 6: rispolverato dal primo minuto, è ispirato e si sbatte su ogni pallone cercando la via della rete, ma nella ripresa fallisce una grande palla gol.
All. Stellone 6,5: decide di giocarsi tutte le carte offensive, dal primo minuto o in corsa, e la fortuna lo premia con un risultato importantissimo.
FROSINONE
Vigorito 5,5: vede solo all’ultimo il pallone sul gol di La Gumina, mentre ha qualche responsabilità in più sulla sfortunata deviazione di Terranova.
M. Ciofani 5,5: reinventato centrale difensivo, soffre quando Coronado si presenta dalle sue parti, a causa della differenza di velocità.
Terranova 5: è il pilastro della difesa del Frosinone, ma dal suo piede nasce l’autogol che costa la partita ai suoi.
Krajnc 6,5: è il più educato in fase di impostazione, e offre una grande chance, fallita, a Dionisi. Dalle sue parti passano pochi pericoli.
Paganini 5,5: recuperato a tempo di record, non fornisce la sua miglior prestazione e allo scoccare dell’ora di gioco è costretto a chiedere il cambio (dal 17′ s.t. Frara 6: leader carismatico dei suoi, offre una mezz’ora di grande grinta e poco più).
Koné 6: grande lavoro in copertura, la partita gli concede poche occasioni per inserirsi nell’area rosanero, ma sa soffrire.
Gori 6,5: instancabile motorino del centrocampo, fa sempre valere il suo contributo nelle due fasi.
Sammarco 5: giocatore che è abituato a giocare partite come questa, ma che manca nel momento più importante della stagione (dal 39′ s.t. Maiello s.v.).
Crivello 6,5: vince il duello diretto con Rispoli sulla corsia, ma senza un riferimento centrale come Ciofani non può esprimersi appieno al cross.
Dionisi 5,5: solita prova di grande sacrificio in mezzo ai difensori avversari, gli manca il killer instinct quando a inizio ripresa ha il pallone del k.o.
Ciano 7: firma il vantaggio con un gol da cineteca, col passare dei minuti però scompare dalla partita (dal 33′ s.t. Citro s.v.).
All. Longo 6: il risultato non è da buttare, ma c’è da mangiarsi le mani per come i suoi hanno sprecato la grande occasione dopo essere andati in vantaggio.