Mentre la nave Aquarius si dirige verso Valencia, dove arriverà nel fine settimana, continua il duro scontro aperto ieri tra l’Italia e la Francia dopo le accuse del primo ministro francese Emmanuel Macron. Il vicepremier Matteo Salvini è soddisfatto dei risultati della sua decisione di chiudere i porti, che avrebbe ridestato l’attenzione dell’Europa alla quale fa appello perché intervenga adesso sulla questione migranti.
Intanto, la nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 932 migranti salvati durante sette operazioni di soccorso al largo della Liba, è arrivata a Catania. Nell’imbarcazione ci sono anche due cadaveri recuperati durante gli interventi di salvataggio. Cinque dei migranti, quattro donne incinte e un minorenne, sono stati già trasferiti in ospedali siciliani di Agrigento e Palermo con elicotteri del 118, dopo un primo trasbordo a Lampedusa.
Ministro francese: “L’Italia è poco aiutata dall’Europa”
Nathalie Loiseau, ministro degli Affari europei francese, ha sottolineato l’impegno dell’Italia sulla vicenda dei migranti: “L’Italia è da anni di fronte a un afflusso massiccio di migranti e l’Europa non l’ha aiutata abbastanza”.
Sul versante Aquarius, il ministro francese ha anche aggiunto: “Nel caso di soccorso da dare in mare di fronte a situazioni di emergenza le regole sono chiare: bisogna sbarcare i passeggeri nel porto sicuro più vicino. Queste regole devono essere applicate e nel caso dell’Aquarius non è successo”.
Tajani: “Polemiche fra Stati rischiano di provocare effetti nefasti nell’Ue”
Il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani esorta all’aiuto sul tema dei migranti. Per quanto riguarda le polemiche in corso tra Italia e Francia, Tajani afferma che “le polemiche fra gli Stati non servono a nulla, sono soltanto delle piccole beghe che rischiano di provocare effetti nefasti nell’intera Unione”. Intanto la Francia ha fatto sapere di non aver ricevuto alcuna richiesta ufficiale di scuse da parte dell’Italia.
Ambasciatore Francia: “La cooperazione italo-francese è solida”
Cerca di smorzare i toni Christian Masset, ambasciatore francese in Italia, ribadendo la solidità della “cooperazione italo-francese” alquanto “indispensabile per entrambi i Paesi”. Il diplomatico francese ha espresso la sua considerazione in merito alla vicenda della nave Aquarius: “Non faccio commenti in questo momento. Ci saranno espressioni pubbliche oggi pomeriggio in Francia”.
Tria annulla summit a Parigi
Si inasprisce lo scontro Italia-Francia. Giovanni Tria, ministro dell’Economia, ha infatti annullato il summit con il collega francese Bruno Le Maire. Rimane confermato invece il primo colloquio, in agenda giovedì a Berlino, con l’omologo tedesco Olaf Scholz.
Possibili colpi di scena nel summit Conte-Macron in programma venerdì.
Salvini: “L’Ue parli ora o taccia per sempre”
“Non abbiamo niente da imparare da nessuno in termini di solidarietà – ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, riferendo in Senato sul caso della nave Aquarius -. La nostra storia non merita di essere apostrofata in questi termini da esponenti del governo francese che spero diano scuse. Macron passi dalle parole ai fatti e domani mattina accolga i 9mila migranti che si era impegnato ad accogliere”.
Il vicepremier, dopo un ringraziamento alla Spagna, si è rivolto all’Europa. “Ringrazio la Spagna e ringrazio il buon cuore del presidente Sanchez – ha detto Salvini ricordando che l’Italia accoglie 170mila migranti mentre la Spagna 16mila-. Mi auguro e spero che eserciti la sua generosità anche nelle prossime settimane, avendo spazio per farlo. Non voglio che bambini vengano messi su un gommone e muoiono nel Mediterraneo perché qualcuno li illude che in Italia c’è lavoro e casa per tutti. Sono stufo“. E riferendo dei vari colloqui avuti con i colleghi di altri Paesi europei ha detto: “Non siamo mai stati così centrali e ascoltati. Se l’Europa c’è, batta un colpo ora o taccia per sempre, c’è un’attenzione che mai c’era stata prima, è l’occasione per giocarsi bene le carte”.
Commissione Ue: “Serve risposta a livello europeo”
Sui migranti serve “una risposta che solo a livello europeo può funzionare”, ha affermato il vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans. Intanto da fonti della Prefettura si apprende che 800 dei migranti approdati a Catania sulla nave Diciotti saranno trasferiti in altre regioni italiane, gli altri resteranno in Sicilia. Federica Montisanti di Intersos, a bordo della nave, fa sapere che i migranti giunti a Catania sono per la maggior parte eritrei. Tra loro ci sono oltre 200 minorenni, dei quali 167 (154 maschi e 13 femmine) non accompagnati. “Tutti sono esausti provati dalle violenze subite e dalla privazioni subite in Libia e dal viaggio. Molti sono denutriti”, ha affermato Montisanti.
Salvini attacca la Francia: “Fanno i fenomeni”
“I francesi fanno i fenomeni, ma hanno respinto più di diecimila persone alle frontiere con l’Italia, tra cui moltissime donne e bambini – ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini -. Sommessamente ricordo poi che, sul fronte Nord Africa, paghiamo tutti l’instabilità portata proprio dai francesi in Libia e a sud della Libia. L’Italia oggi è tornata centrale e ha risvegliato l’Europa, spero che tutti i Paesi diano il loro contributo per l’obiettivo comune: difesa delle frontiere esterne, difesa del Mediterraneo”.
Farnesina convoca ambasciatore francese
Il duro scontro di ieri sulla questione migranti ha acceso i riflettori su Italia e Francia. Dopo le parole del presidente Macron, che ha accusato Roma di “cinismo e irresponsabilità”, il ministro degli Esteri, Enzo Moavero, ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore transalpino Christian Masset.
La situazione desta attenzione su diversi fronti. “Siamo preoccupati per quello che è accaduto – ha detto Marco Rotunno, dell’ufficio comunicazione di Unhcr Italia, ai giornalisti presenti a Catania per lo sbarco dei migranti dalla nave Diciotti -. L’Italia ha in generale una grande tradizione di rispetto dei diritti umani e di accoglienza, lo ha dimostrato varie volte, e anche di navi che hanno effettuato soccorsi nel Mediterraneo a prescindere dalla tipologia della nave”.
Migranti, nuovi sbarchi in Sicilia
Sul molo è pronto il personale per lo sbarco e sono presenti anche investigatori della squadra mobile della Questura delegati dalla Procura distrettuale di Catania a svolgere le indagini del caso. I migranti sono quasi tutti eritrei, molte famiglie con bambini. Una donna, come riporta l’Ansa, dichiara ai cronisti: ” Siamo sulla nave da tre giorni, oggi sono molto contenta: viva l’Italia”.
Intanto la nave Aquarius della ong Sos Mediterranée è salpata per Valencia alle 21 di martedì sera, così come le navi italiane Dattilo e Orione. Lo rende noto la stessa organizzazione non governativa. Le tre navi navigano con a bordo le 630 persone soccorse 72 ore fa.
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