La parola è quella che conta, non per tutti, ma per Massimiliano Allegri sì. L’allenatore della Juventus ha fatto sapere di aver rifiutato il Real Madrid.
“Ringrazio il presidente del Real per l’opportunità che mi ha concesso di essere preso in considerazione” – ha detto – “ma io avevo già dato la mia parola alla Juve che sarei rimasto e non era giusto cercare niente di diverso”. Il tentativo del Real, dunque, c’è stato ma Allegri ha preferito rimanere in bianconero.
“Diciamo che la decisione di rimanere alla Juventus era già stata presa – ha aggiunto -. Se dovessi andare via, il primo a saperlo sarà il Presidente oppure sarà lui a dirmi che vuole cambiare allenatore”. La correttezza al primo posto ricambiata con la totale fiducia del club che lo ha sempre difeso e protetto anche in alcuni, seppur pochi, momenti difficili. “La Juve è uno dei club più forti al mondo – ha continuato Allegri -. La squadra tutti gli anni si rinnova e ed è competitiva per vincere”. “La Juventus è da quattro anni nelle prime d’Europa e quindi bisogna continuare a migliorare il percorso che abbiamo iniziato quattro anni fa e sono molto contento di farlo insieme al Presidente, insieme a Marotta a Paratici e a Nedved e a tutti quelli che lavorano nel club – ha proseguito – La Juve è un club ambizioso e il Presidente ancora di più”.