Le donne le desiderano ardentemente e spesso (a causa dei costi proibitivi) non possono averle. Si tratta delle scarpe firmate da Christian Louboutin, vera icona di stile amata universalmente soprattutto dalle star che non rinunciano a sfoggiarle ad eventi e red carpet. Segni particolari? La suola scarlatta con l’incisione della firma dello stilista che oggi con successo annuncia la sua vittoria contro la contraffazione.
Christian Louboutin infatti depositò nel 2010 la nuance di rosso codificata con il numero 18-1663TP della cartella colori Pantone assicurando, all’interno del marchio, non solo la forma delle sue scarpe ma anche l’inconfondibile suola rossa. Nel 2012 però l’azienda olandese Van Haren mise in vendita la sua collezione imitando il dettaglio prezioso e attirandosi così una denuncia per contraffazione.
Il giudizio definitivo sulla causa Louboutin-Van Haren
Oggi la Corte di Giustizia Europea ha decretato la vittoria di Christian Louboutin stabilendo che il colore rosso della suola, sebbene riproducibile, è da ricondurre esclusivamente alla maison francese per il suo costante e reiterato utilizzo. Ma la prima parola era stata data alla corte dell’Aia che aveva ritenuto al contrario che le suole rosse non facessero parte del brand.
Una nuova vittoria quindi per Christian Louboutin che da sempre si impegna a difendere le sue scarpe dai continui tentativi di plagio. Nella tentazione infatti in passato sono caduti la pelletteria Kesslord e persino Yves Saint Laurent. Solo il marchio di fast fashion Zara ha avuto la meglio sulla maison francese la cui accusa in quel caso fu ritenuta senza fondamento.