A sorpresa, dopo una ricerca che sembrava non avere sbocchi, il Real Madrid ha annunciato il nome del suo nuovo allenatore. Si tratta di Julen Lopetegui, attuale commissario tecnico della Spagna, che avrà l’onore e l’onere di raccogliere l’eredità di Zinedine Zidane dopo i Mondiali di Russia 2018.
Comunicado oficial: Julen Lopetegui será el entrenador del #RealMadrid tras la celebración del Mundial de Rusia 2018.https://t.co/4bTZwbBTMv pic.twitter.com/DZz5i3ijUn
— #CHAMP13NS ?⚽ (@realmadrid) 12 giugno 2018
Nel comunicato ufficiale diramato dai blancos si legge che Lopetegui ha firmato un contratto triennale, con scadenza 2021. In passato, dopo un percorso da selezionatore delle nazionali giovanili spagnole ricco di soddisfazioni, il tecnico basco aveva tentato con scarsa fortuna l’esperienza alla guida del Porto.
Bisogna tornare indietro di dieci anni per trovare la sua precedente sfida da allenatore di club, alla stagione 2008/2009, quando guidò il Real Madrid Castilla, formazione B delle merengues. Adesso, per Lopetegui, un salto molto impegnativo, sulla panchina della squadra di cui fu, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, terzo portiere.