Debutto ok al Challenger di Caltanissetta, Trofeo Averna 2018, per Ernests Gulbis e Alessandro Giannessi, che accedono in due set al secondo turno. Crolla, invece, la testa di serie numero 1 Paolo Lorenzi, ancora lontano dalla miglior condizione e sconfitto a sorpresa dal promettente spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con un pesante 6-4 6-0.
Gulbis incanta
Ernests Gulbis si trova a giocare tornei di livello challenger per caso, è evidente. I tanti infortuni e la vita non esattamente da atleta hanno costretto il lettone, semifinalista al Roland Garros 2010 ed ex Top 10, a ripartire dai challenger per costruirsi gradualmente la classifica, ma in partite come quella di oggi contro Luca Vanni è evidente la differenza di caratura tra lui e gli avversari che si trova di fronte. Niente da fare per il gigante toscano, crollato sotto i colpi di classe purissima di Gulbis.
Ok Giannessi e Gaio
Avanza anche il finalista della scorsa edizione, Alessandro Giannessi, dopo aver sconfitto il qualificato francese Janvier in due set. Una partita incoraggiante per lo spezzino, che a fine match può sorridere: “Oggi ho avuto buone sensazioni, il torneo è di altissimo livello, spero di confermare i buoni risultati delle passate stagioni”. Ok anche Federico Gaio, che alimenta la spedizione italiana al secondo turno vincendo il derby azzurro con Bortolotti, come lui proveniente dalle qualificazioni, concedendogli appena tre game.
Ancora giù Lorenzi
Continua, invece, il momento no per Paolo Lorenzi, che non riesce a trovare la miglior condizione. Il sorteggio era stato poco fortunato, ponendolo di fronte a un avversario in rampa di lancio come il promettente spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, ma il punteggio di 6-4 6-0 in favore del diciannovenne di Malaga, beneficiario di una wild card dopo la rinuncia di Nico Almagro, è indicativo della precaria situazione del numero 4 italiano, che si presentava a Caltanissetta da principale testa di serie del seeding.
Immagine fornita dall’Ufficio Stampa