Dopo le prime tre partite del main draw andate in scena ieri, inizia a entrare nel vivo il torneo di Caltanissetta, il Challenger trofeo Averna. Esordio positivo per gli azzurri Matteo Donati e Salvatore Caruso, mentre la testa di serie numero 2, Pablo Cuevas, ha faticato non poco per superare il primo turno.
Donati batte il caldo
Tanta gioia per Matteo Donati, che nella sua insidiosa sfida di primo turno ha superato un avversario in netta crescita come il norvegese Casper Ruud, regolato in due set particolarmente tirati con il punteggio di 7-6 7-5. Una vittoria che il finalista del 2016 commenta così: “Oggi il caldo ha recitato un ruolo importante. Nel primo set sono stato bravo a recuperare da 6-2 sotto al tiebreak. È stato molto importante aver chiuso in due set, andare al set decisivo avrebbe comportato un notevole dispendio di energie fisiche e mentali”.
Siciliani tra alti e bassi
Sorride anche Salvatore Caruso, siciliano di Avola, dopo aver estromesso dal challenger nisseno la testa di serie numero 7, il brasiliano Thiago Monteiro, sotto gli occhi di parenti e amici: “Monteiro è un ottimo giocatore, specialmente sulla terra rossa. Vincere delle partite a Caltanissetta davanti a questo meraviglioso pubblico è sempre molto bello”. Niente da fare, invece, per il mazarese Omar Giacalone, beneficiario di una wild card, che ha strappato appena due game all’ungherese Balasz.
Cuevas, debutto sofferto
Con qualche patema di troppo si guadagna il pass per il secondo turno anche Pablo Cuevas, seconda testa di serie del torneo dopo il nostro Paolo Lorenzi (che debutterà stasera). L’uruguaiano, che non sta vivendo la sua miglior stagione, ha faticato non poco per eliminare Kovalik, dopo essersi trovato sotto di un set e di un break nel secondo. 3-6 7-5 6-4 lo score finale in favore dell’ex numero 19 del ranking ATP, che al secondo turno se la vedrà con Arevalo.
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