Cade un altro volto noto di Hollywood in seguito alle proteste del movimento #MeToo. Si tratta di John Lasseter, co-fondatore di Pixar Animation Studios e a capo della Disney Animation, che entro fine dicembre dovrà lasciare tutti i suoi incarichi. Qualche mese fa il produttore, in seguito ad alcune denunce, aveva confessato di aver compiuto dei “passi falsi” e per questo aveva preferito fare una pausa prendendosi un “semestre sabbatico” in attesa che le indagini facessero chiarezza.
Ma adesso arriva la conferma ufficiale da parte della Disney. Lasseter rimarrà fino a dicembre come consulente ma dovrà lasciare il suo posto decaduto il termine. Non sono bastate quindi le scuse del dirigente “con chiunque avesse ricevuto un abbraccio indesiderato” o “qualsiasi altro gesto ritenuto scomodo o irrispettoso”. E’ noto infatti che John Lasseter sia un personaggio espansivo che ha sempre dispensato abbracci e baci a colleghi, dipendenti e persino a giornalisti. Ma è noto anche il suo vizio per l’alcol che probabilmente avrà contribuito a fargli oltrepassare il limite del consentito.
Si chiude quindi un capitolo alla Disney-Pixar dopo successi come Toy Story, Alla ricerca di Nemo, Frozen che portano la firma di John Lasseter. Stando ad alcune indiscrezioni, tra i papabili a succedergli ci sarebbero alla Disney Animation Jennifer Lee, direttrice di Frozen, e alla Pixar Animation Pete Docter. Ma si parla anche di un volto della 21st Century Fox. Si attendono conferme.
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