Dopo la chiusura dei porti per la nave Aquarius, con a bordo 629 persone tra cui 123 minori, il ministro dell’Interno Matteo Salvini nega l’approdo ad un’altra nave di Ong tedesca carica di migranti.
“Anche la nave Sea Watch 3, di Ong tedesca e battente bandiera olandese, è al largo delle coste libiche in attesa di effettuare l’ennesimo carico di immigrati, da portare in Italia – ha scritto su Twitter Matteo Salvini -. L’Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta c’è chi dice no: chiudiamo i porti”.
Si rinnova l’appello del governo italiano alla solidarietà europea. “L’Europa deve battere un colpo – detto il vice premier Luigi Di Maio al termine del vertice a Palazzo Chigi -, questa vicenda dimostra che siamo stati lasciati soli. Mentre noi siamo stati disposti per anni ad accogliere migliaia di migranti, Malta non è disponibile ad accogliere centinaia. Questa Europa non è solidale e o l’Ue diventa solidale o è un problema per il Paese”. Ha poi sottolineato: “Spero che le massime autorità intervengano e ci diano una mano”.
“Anche gli altri Paesi europei devono aprire i porti – ha affermato il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli -. Il problema dei flussi migratori da problema italiano deve diventare un problema da gestire insieme. È un obbligo dei partner Ue condividere questa responsabilità, l’Italia è stata lasciata da sola”. E ha aggiunto: “Le condizioni a bordo dell’Aquarius sono buone, ci sono viveri e stiamo aspettando la risposta di Malta”.