Il mango non solo un aiuto contro il cancro ma anche come alleato contro costipazione e stitichezza. A sostenerlo uno studio pilota, in parte finanziato dall’organizzazione di promozione e ricerca National Mango Board, della Texas A & M University e pubblicato sulla rivista Molecular Nutrition and Food Research. Secondo la ricerca, i polifenoli e le fibre contenuti nel mango aiuterebbero nella cura del disturbo di più rispetto all’assunzione di integratori di fibre.
La ricerca ha preso in considerazione per quattro settimane, 36 persone, tra donne e uomini affetti da stitichezza cronica, divise casualmente in due gruppi. Ai pazienti del primo gruppo sono stati fatti mangiare 300 grammi di mango, circa un frutto al giorno. Ai membri del secondo gruppo invece è stata somministrata la stessa quantità di integratori di fibre, all’incirca un cucchiaino corrispondente a 5 grammi.
Alla fine della ricerca, dopo quattro settimane, è emerso che i membri di entrambi i gruppi avvertivano dei sensibili miglioramenti ma è stato il mango a ridurre in maniera significativa i sintomi della costipazione. Dallo studio sono state evidenziate anche notevoli proprietà antinfiammatorie, capace anche di migliorare la composizione microbiotica intestinale.
Il mango inoltre presenta un elevato contenuto di vitamine e possiede notevoli proprietà digestive e dimagranti. Mangiare il mango con la buccia infatti aiuta a contrastare e limitare l’adipogenesi, l’accumulo di grasso. E ancora il colore giallo è un indizio della presenza di betacarotene, fondamentale nei mesi estivi per ottenere un’abbronzatura impeccabile.
I ricercatori avvertono in ogni caso che lo studio richiedere altri aggiornamenti e nuove conferme per potersi definire definitivamente completata.