Sarà Frosinone-Palermo la finale che assegnerà il terzo posto nella prossima Serie A dai playoff di Serie B. Nella sfida di ritorno allo Stirpe, i ciociari hanno ottenuto la qualificazione grazie all’1-1 (a segno Gori e Kouamé) con il Cittadella, bis del risultato dell’andata, grazie al miglior piazzamento di classifica in regular season. Mercoledì 13 andrà in scena la prima sfida al Barbera, sabato il ritorno in casa dei gialloblù.
Il Frosinone scende in campo con il consueto 3-5-2, con la coppia Dionisi-Ciano in avanti, e Matarese a rimpiazzare l’infortunato Paganini sulla fascia. Tanti cambi per Venturato, che rilancia da titolare Vido al fianco di Strizzolo, turnover necessario considerando le tre partite nel giro di sette giorni.
Gli ospiti partono forte, con la voglia di centrare il colpaccio che varrebbe la finale, ma la miglior occasione della prima parte di gara capita al Frosinone, quando su un cross dalla destra di Dionisi Chibsah si inserisce in area, mancando, però, l’appuntamento con il pallone. Il pressing degli uomini di Venturato si intensifica, pur senza creare occasioni da rete nitide, a causa del grande lavoro in copertura di Terranova e compagni a protezione della porta difesa da Vigorito.
Alla mezz’ora la grande chance arriva, con Strizzolo che, sul cross teso di Bartolomei, non riesce a colpire da pochi passi per quello che sarebbe stato il gol dello 0-1. I ciociari capiscono di non poter giocare una gara troppo attendista, e aumentano i giri del motore, alzando la linea difensiva e imponendo il proprio gioco. Ci prova Gori, con un gran destro da fuori area, ma è pronta la risposta di Alfonso.
In avvio di ripresa, però, il centrocampista del Frosinone prende di nuovo la mira, e stavolta non lascia scampo al portiere ospite, firmando il gol del vantaggio che spiana la strada verso la finale, inserendosi a centro area e trovando il colpo vincente su una respinta corta della difesa avversaria. Il Cittadella ha bisogno di due reti per ribaltare il risultato, e inevitabilmente si rovescia nella metà campo avversaria, chiamando subito Vigorito a un grande intervento di piede.
Venturato ci prova inserendo dalla panchina Kouamé e Chiaretti al posto dei deludenti Strizzolo e Lora, ma i suoi si espongono alle ripartenze del Frosinone, rischiando di subire il raddoppio ciociaro, mancato solo a causa di un paio di gestioni poco felici da parte di un esausto Dionisi, autore di una partita di grande sacrificio in mezzo ai difensori avversari. Il Cittadella protesta per un contatto a centro area tra Gori e Chiaretti, ma per Nasca è simulazione.
I granata, però, ritrovano fiducia, e alla mezz’ora arriva il gol del pari, firmato da Kouamé con un gran destro dopo un’imbeccata di Chiaretti a scavalcare la difesa avversaria, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Protagonisti i due subentrati, a testimonianza della bontà delle scelte di Venturato nel secondo tempo.
Gli uomini di Longo, dal canto loro, tirano pericolosamente i remi in barca, vittime dei fantasmi della gara con il Foggia, ma riescono a condurre in porto la qualificazione, nonostante qualche rischio di troppo sulle palle inattive. Chiude in 10 il Cittadella, con l’espulsione nel recupero di Varnier, che prende il secondo giallo dopo aver fermato Citro lanciato in ripartenza.
TABELLINO
FROSINONE-CITTADELLA 1 – 1
FROSINONE (3-5-2): Vigorito; M. Ciofani, Terranova, Krajnc; Matarese (dal 40′ s.t. Frara), Chibsah, Gori, Soddimo (dal 23′ s.t. Koné), Crivello; Dionisi (dal 26′ s.t. Citro), Ciano. A disposizione: Bardi, Russo, Besea, Beghetto, Verde, Maiello, Sammarco, Volpe. All.: Longo.
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Adorni, Varnier, Benedetti; Bartolomei, Iori, Lora (dal 14′ s.t. Chiaretti); Schenetti (dal 25′ s.t. Arrighini); Vido, Strizzolo (dal 9′ s.t. Kouamé). A disposizione: Paleari, Pelagatti, Liviero, Pezzi, Maniero, Pasa, Fasolo. All.: Venturato.
Arbitro: Nasca della sezione di Bari.
Marcatori: 2′ s.t. Gori (F), 30′ s.t. Kouamé (C).
Note: ammoniti Chiaretti (C), Varnier (C), Crivello (F), Ciano (F). Espulso Varnier (C).