Un cittadino tunisino di 30 anni è stato espulso e accompagnato nel paese di origine. Il giovane è ritenuto affine agli ambienti dell’estremismo islamico ed era già stato allontanato dal territorio nazionale perché ritenuto socialmente pericoloso. Lo ha fatto sapere il Viminale.
L’uomo è stato rintracciato e arrestato a Latina, dopodiché è stato accompagnato al centro per il rimpatrio di Palazzo San Gervaso, in provincia di Potenza, ed espulso sulla base del decreto emesso dal prefetto di Latina. Era stato espulso già nel 2016, lo scorso maggio è stato nuovamente rintracciato ed arrestato per la violazione del divieto di reingresso.
Il giovane tunisino, che in passato ha vissuto nella provincia pontina, è sospettato di aver fatto parte del circuito di Anis Amri, l’attentatore del mercatino di Natale a Berlino. Con questa, sale a 52 il numero delle espulsioni, nel 2018, di soggetti vicini all’estremismo islamico, 289 dal 2015.