La Pulce argentina si apre al Mundo Deportivo che, durante il ritiro pre-mondiale Albiceleste a Barcellona, intervista il ‘padrone di casa’ Leo Messi, ormai adottato dalla città catalana.
Diversi i temi toccati dal fantasista numero 10 blaugrana, anche quest’anno decisivo nel bilancio delle reti del suo Barcellona con 34 goal all’attivo in Liga, che gli sono valsi il premio della quinta scarpa d’oro in carriera (la seconda consecutiva per l’argentino).
Il ritorno dei quarti di Champions League a Roma
“Non c’è alcuna spiegazione. Un eccesso di sicurezza, ci siamo addormentati, abbiamo iniziato prendendo un gol stupido, con un lancio lungo alle spalle della difesa. Loro hanno preso fiducia, noi siamo entrati nella dinamica della difficoltà di uscire dalla nostra metà campo, di non riuscire a entrare nella gara e loro si sono sentiti comodi con la pressione del tifo e la speranza di por fare l’impresa, l’idea di potercela fare… Loro sono cresciuti e noi siamo calati. Resta la rabbia per essere caduti di nuovo ai quarti dopo aver fatto un anno spettacolare“.
Zidane e Ronaldo
“Non so perché Ronaldo abbia detto quelle cose sul suo futuro in quel momento, avrà le sue ragioni. E lo stesso vale per Zidane: non so cosa sia successo, nessuno si aspettava il suo addio, però non gli si può dire nulla, andarsene così da vincitore è una buona maniera di farlo”.
Su Neymar
La Pulce argentina non si lascia scappare un riferimento all’ex compagno di squadra Neymar, in forze adesso al Psg ma adesso corteggiato dai Blancos del Madrid: “Magari Neymar potesse tornare da noi, magari. Ma lo vedo molto complicato. Se dovesse andare al Madrid non mi piacerebbe per niente”.
Il Mondiale
Infine Lionel Messi non può, da capitano della Seleccion, non spendere alcune parole per il prossimo Mondiale in Russia 2018, che vede nell’Argentina una delle favorite per il titolo: “L’Argentina può battere chiunque. Negli ultimi anni siamo arrivati a tre finali e abbiamo avuto la sfortuna di non vincerne nemmeno una. A quella del Brasile ho pensato tanto… è dura arrivare tanto vicino all’obiettivo e vederlo scappare. Ai tifosi dico che anche se non siamo favoriti partiamo con una voglia immensa, che abbiamo lavorato bene, che daremo tutto e che abbiamo giocatori con le qualità per giocarcela contro chiunque”.