Non è passata inosservata la gaffe tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio nel corso della diretta tv sulla fiducia. Il presidente del consiglio chiede il permesso per poter leggere un passaggio del discorso al vice premier Di Maio: “Posso dire che…?“. Secca la replica del grillino che lo silura con un “no“.
Il fuorionda è avvenuto dopo il messaggio di solidarietà a Sergio Mattarella, in seguito agli attacchi subiti, che hanno preso di mira anche il fratello ucciso dalla mafia.
Il premier ha dedicato un passaggio del proprio discorso alle offese social indirizzate al presidente della Repubblica dopo il primo “no” al governo M5S-Lega. “Voglio fare un ringraziamento a Sergio Mattarella. Una delle cose che più mi ha addolorato nei giorni scorsi è stato l’attacco sui social alla memoria di un suo congiunto e questa è una cosa che mi è dispiaciuta”, ha dichiarato Conte.
Passaggio che non è piaciuto a Graziano Delrio (Pd) che ha criticato Conte per non aver nominato Piersanti, fratello di Mattarella. Il capogruppo alla Camera M5s, Stefano Patuanelli, è poi intervenuto in difesa del premier, sottolineando che è “meschino, da parte del Pd, strappare applausi parlando di vittime di mafia”.