Termina 1 – 1 il match tra Cittadella e Frosinone, valevole per la semifinale d’andata dei play-off di serie B. Gli ospiti passano in vantaggio, nella prima frazione, grazie alla rete di Paganini: risponde, per il Cittadella, Lucas Chiaretti (anche se la rete è assegnata come autogoal del gialloblu Brighenti) che con un tiro dall’interno dell’area di rigore avversaria trova la deviazione giusta per battere Vigorito.

Il match di ritorno dello Stirpe sarà adesso decisivo per decretare chi, tra Frosinone e Cittadella, riuscirà a staccare il pass per la finale play-off.
Finale che verrà giocata, da una di queste due squadre, o contro il Venezia di Pippo Inzaghi o contro il Palermo di Stellone, che si daranno battaglia nell’altra semifinale play-off.

La cronaca del match

Primo tempo

Gli ospiti iniziano il match con il piglio giusto: la squadra di Longo cerca di fare la partita, con un Cittadella ordinato, che si difende basso senza scoprirsi. La prima occasione, però, è a tinte amaranto: i padroni di casa vanno vicini al colpo grosso al 15’ p.t., con un cross da calcio d’angolo che Strizzolo (Cittadella) tenta di correggere in rete, ma la palla esce di poco a lato dalla porta difesa da Vigorito.

Non si lascia attendere la replica frusinate: replica quanto mai decisiva, perché è Luca Paganini che porta gli ospiti in vantaggio. Il numero 17 ciociaro realizza in mischia, al 17’ p.t, la rete del vantaggio gialloblu. Invitante la palla da calcio d’angolo scodellata da Ciano che, nella selva di gambe dei giocatori in area di rigore del Cittadella, viene appunto insaccata da Paganini che batte Alfonso e fa 0 – 1.

Poi, al Tombolato, ecco il via ad una mini-sagra degli errori: prima la retroguardia del Frosinone rischia il pasticcio per un retropassaggio sbadato verso Vigorito, e per poco Kouame non ne approfitta. Poi è Varnier (Cittadella) che combina la frittata, appoggiando male ad Alfonso (interferenza nella comunicazione difensore-portiere) sulla pressione di Paganini, ma è provvidenziale Adorni che interviene togliendo le castagne dal fuoco.
Al 34’ p.t., invece, è monumentale per il Cittadella Pezzi, che salva i padroni di casa dal possibile 0 – 2 ciociaro: Varnier (non in stato di grazia) sbaglia lo stop e perde un pallone sanguinoso che consente l’offensiva avversaria, con Ciano che ‘a tu per tu’ con Alfonso si lascia ipnotizzare e, sempre nel prosieguo di questa azione, Sammarco (Frosinone) calcia a porta sguarnita, ma è dunque Pezzi che sventa la minaccia proprio sulla linea di porta.

Il Cittadella però si ricompatta e reagisce, trovando al 43’ p.t. il goal del pari grazie all’autogoal di Brighenti, in realtà incolpevole nella circostanza. Il merito va infatti al fantasista (numero 10 del Cittadella) Lucas Chiaretti che, con un tiro fulmineo, trova la deviazione involontaria del difensore ciociaro Brighenti che batte il proprio portiere Vigorito.

Prima di andare al riposo è Strizzolo (Cittadella) a flirtare con il goal: l’attaccante veneto gira di testa un cross non facile da capitalizzare in rete, con la palla che termina di fatto alta ma che mette comunque i brividi a Vigorito che, nei minuti di recupero della prima frazione, si supera parando una bordata dal limite dell’area di Bartolomei, centrocampista del Cittadella. Si va al riposo, dunque, con il risultato di 1 – 1, per un primo tempo tutt’altro che noioso.

Secondo tempo

La ripresa del gioco comincia in lieve ritardo: al Tombolato è necessario sistemare la rete della porta che adesso, nel cambio campo del secondo tempo, verrà difesa dal portiere ospite Vigorito. All’11 s.t. è Adorni che rischia di testare la tenuta della nuova rete, ma la sua conclusione insidiosa termina in rimessa dal fondo.

Sono tanti gli interventi duri in questo secondo tempo da ambo le parti: le squadre sono consapevoli dell’importanza della posta in palio, e sono tanti i falli ravvisati dall’arbitro Piccinini. Pertanto fioccano i gialli nell’arco della ripresa: prima tocca al tignoso Gori (numero 5 del Frosinone), e poi a Pasa del Cittadella, vero frangiflutti davanti la difesa veneta. Ma saranno una decina circa (in totale) i giocatori ammoniti, al termine del triplice fischio del direttore di gara.

Al 20’ s.t. Strizzolo (Cittadella), in azione personale, prova ad impensierire la retroguardia ciociara con un cross teso rasoterra: un invito che, però, non viene raccolto da nessun giocatore in maglia amaranto.
Il Frosinone chiude bene gli spazi e non si presenta mai, durante il secondo tempo, dalle parti di Alfonso: la squadra di Longo dà la sensazione di accontentarsi del pareggio, mentre gli uomini di Venturato cercano di costruire delle azioni offensive, che sono però ben neutralizzate dagli ospiti ciociari.

Il secondo tempo viaggia, perciò, su binari scialbi e privi di grandi emozioni, in buona sostanza la brutta copia del primo: una ripresa spezzettata, con il gioco spesso interrotto per effettuare cambi, ravvisare falli e sanzionare giocatori. Al termine d’un corposo recupero, l’arbitro Piccinini fischia la fine del match (1-1 al Tombolato dunque), accompagnata da proteste e battibecchi che vedono protagonisti diversi giocatori di Cittadella e Frosinone, per un finale di gara molto teso e nervoso, prevedibile vista l’importanza della posta in palio.

TABELLINO

CITTADELLA-FROSINONE 1 – 1 FINALE Marcatori: 17′ p.t. Paganini (F), 43′ p.t. aut. Brighenti.

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Pezzi, Salvi, Adorni, Varnier, Settembrini (dal 35′ s.t. Iori); Bartolomei, Pasa; Chiaretti (dal 42′ s.t. Lora); Kouame (dal 23′ s.t. Vido), Strizzolo.

A disposizione: Arrighini, Benedetti, Fasolo, Iori, Liviero, Lora, Maniero, Paleari, Pelagatti, Schenetti, Vido.

All.: Venturato.

FROSINONE (3-5-2): Vigorito; Ciofani, Terranova, Brighenti; Paganini (dal 1′ s.t.Krajnc), Kone, Gori, Sammarco (dal 30 s.t. Chibsah), Crivello; Dionisi (dal 43′ s.t. Citro), Ciano.

All.: Longo.

A disposizione: Bardi, Beghetto, Besea, Chibsah, Citro, Frara, Krajnc, Matarese, Russo, Soddimo, Verde, Volpe.

Arbitro: Marco Piccinini (sez. Forlì).

Ammoniti: Paganini (F), Settembrini (C), Gori (F), Pasa (C), Dionisi (F), Pezzi (C), Salvi (C), Strizzolo (C).

Esplusi: Nessuno.