L’Inter ha le ultime 24 ore di tempo per ripensarci, e pagare quindi la somma per esercitare diritto di riscatto (che scade domani, appunto) del proprio numero 8 Rafinha. Scenari clamorosi a parte, il giocatore (in prestito dal Barcellona) tornerà alla base blaugrana, in quanto il club nerazzurro ha fatto sapere che non è intenzionato a pagare i 35 milioni (+3 di bonus) per il riscatto del centrocampista brasiliano. L’Inter rischia di perdere, così, uno dei giocatori protagonisti della cavalcata al quarto posto: un calciatore esperto, valido e duttile, che fin da subito si è ben inserito nei meccanismi di Luciano Spalletti.
Mai dire mai
L’Inter non può, al momento, impegnarsi nel pagamento del riscatto di Rafinha: il problema ‘plusvalenze‘ incombe e tiene banco dalle parti di corso Vittorio; ma il profilo di Rafinha, nonostante i 32 anni sul groppone e ormai fuori dai radar della nazionale verdeoro, si è dimostrato l’ideale per il centrocampo e lo spogliatoio nerazzurro, quasi indispensabile in alcune fasi della stagione. Non è da escludere, dunque, che l’Inter, durante la lunghissima finestra estiva di calciomercato, tenti un assalto a Rafinha per strapparlo definitivamente al Barça.