Sono ben 6 le scuole di Pescara finite sotto accusa dopo una lunga serie di ricoveri di bambini. Da ieri, infatti, in moltissimi hanno presentato malori con sintomi da tossinfezione alimentare. Il numero dei soggetti coinvolti si assesta, finora, attorno ai 12o, non solo bambini ma anche insegnanti. Un caso certamente allarmante.
I sintomi comprendono febbre, vomito, diarrea, disidratazione. Nessuno dei coinvolti, ad ogni modo, verserebbe in gravi condizioni. Non c’è dunque pericolo di vita. L’ASL già ieri sera ha disposto un’indagine epidemiologica. I carabinieri, intanto, hanno ispezionato il centro cottura che serve le mense scolastiche di Pescara e l’istituto zooprofilattico ha già campionato numerose matrici alimentari per sottoporle ad analisi.
Ad annunciare le precauzioni è il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini. Il primo cittadino, infatti, ha stabilito la sospensione del servizio mensa, a partire da domani, in tutte le classi elementari e medie della città. Per le scuole materne, invece, saranno i genitori a scegliere fra il tempo ridotto o il rientro pomeridiano solo dopo aver consumato il pranzo in casa. “Si tratta di una precauzione presa a tutela dei bambini”, ha dichiarato il sindaco Alessandrini.
Il comune ritiene prioritario assicurare la salute di studenti ed insegnanti come anche fornire un servizio mensa di qualità. “Siamo sicuri che questa scelta provocherà disagi organizzativi alle famiglie”, ha proseguito il primo cittadini. Dal punto di vista medico, invece, l’ASL non considera l’allarme-mense un’emergenza, vista la tipologia dei sintomi. Se si dovesse trattare di salmonella, i risultati degli esami arriveranno già domani mattina. In caso di altre patologie, dovremo aspettare il pomeriggio.