Dal ieri, primo giugno, al prossimo 2 settembre, Venezia si attrezza, con varchi presidiati anti-ressa, per affrontare la stagione estiva. Si tratta di un piano, in accordo con la Prefettura, in linea con quello sperimentato con i “tornelli” il primo maggio scorso. Tornano i varchi protetti, i totem con i percorsi alterativi, gli steward per le indicazioni del caso ma anche, quando necessario, il trasferimento dei lancioni turistici da San Marco alle Fondamente Nove.
Varchi anti-ressa per riordinare flussi
Tutti i provvedimenti saranno modellati a seconda delle esigenze in una sequenza di bollini che vanno dal giallo (turismo meno pesante) passando per il rosso e a chiudere con il nero per le giornate più ‘calde’.
“La scelta è stata quella di definire per tempo un calendario di giornate, contraddistinte da bollini di colore diverso, che permettano a chi sta programmando una visita a Venezia e nelle isole di scegliere il periodo meno affollato – spiega il sindaco Luigi Brugnaro -. Un lavoro fatto in sinergia con Prefettura, Forze dell’Ordine e tutte le Istituzioni presenti al Comitato, a tutela della città e di chi vive e lavora a Venezia. È il massimo che le attuali norme ci consentono di attuare”.
“Nessun tornello – aggiunge poi Brugnaro – ma varchi presidiati per rispondere all’esigenza, non più prorogabile, di gestire i flussi di turisti, come già previsto nel piano presentato all’Unesco nel gennaio 2017. Abbiamo il coraggio, a differenza del passato, di sperimentare nuovi sistemi che permettano di conciliare la vita dei residenti e dei lavoratori con quella di migliaia di ospiti provenienti da tutto il mondo”.