Continua il viaggio da sogno di Marco Cecchinato sui campi del Roland Garros. Nella sfida di ottavi di finale contro David Goffin, il palermitano si è imposto con grande autorità, dopo aver fronteggiato anche il tentativo di rimonta del belga, chiudendo 6-3 al quarto set. Adesso, per il ventiseienne azzurro, una partita di altissimo livello con Novak Djokovic, ex numero 1 del ranking ATP.
Una partita giocata su livelli altissimi da parte di Cecchinato, a conferma dei grandi progressi fatti quest’anno, che lo hanno portato, in quello che è di fatto il suo primo slam giocato in maniera competitiva, a centrare un risultato di prestigio, a sette anni dall’ultimo italiano quartifinalista a Parigi, Fabio Fognini nel 2011. Anche allora l’avversario doveva essere Djokovic, ma il Fogna si ritirò a causa della fatica accumulata nella partita vinta agli ottavi con Montanes.
Sin dalle prime battute di gara il Ceck aveva imposto il suo gioco, avvolgendo con le sue variazioni da fondo campo un Goffin non brillantissimo, particolarmente piatto nei colpi che, invece, sono solitamente molto vari. Dopo il primo parziale, il belga ha fatto ricorso al medical time out, per dei problemi alla spalla. La sua reazione d’orgoglio, nel secondo set, lo porta a conquistare la partita, ma già all’inizio del terzo torna a esser chiara la superiorità di Cecchinato, che rifila un netto e rotondo 6-0. Il bagel, di fatto, taglia le gambe all’attuale numero 9 del ranking ATP, e il palermitano chiude i conti infilando quattro giochi consecutivi che valgono il definitivo 6-3.