Francia-Italia 3 – 1, le pagelle: Mbappé-Dembelé show, brilla Balotelli

di Redazione

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Francia-Italia 3 – 1, le pagelle: Mbappé-Dembelé show, brilla Balotelli

| venerdì 01 Giugno 2018 - 22:55

Doccia fredda per la Nazionale di Roberto Mancini, che alla sua seconda panchina azzurra raccoglie una netta sconfitta, più sul piano del gioco che su quello del risultato, a una Francia pronta per un ruolo da protagonista ai Mondiali di Russia 2018. L’Italia si arrende per 3-1 ai Bleus, e Balotelli è tra pochi a brillare, al cospetto dei devastanti Mbappé e Dembelé. Le pagelle del match, a cura della redazione di Sì24. 

FRANCIA

Lloris 6: incerto sulla punizione di Balotelli che porta alla rete di Bonucci, per il resto vive una serata relativamente tranquilla.

Pavard 6,5: proposto terzino destro, lui che è abituato a giocare come difensore centrale, non fa mai mancare il suo apporto in sovrapposizione.

Rami 6: scelto al posto di uno stanco Varane, non brilla al cospetto dell’ex compagno Balotelli, che spesso lo mette in crisi con la sua tecnica.

Umtiti 6,5: firma il vantaggio dei suoi in mischia, nella propria area è sempre attento in marcatura e pronto ad affondare l’anticipo. 

Lucas 6,5: ormai trasformato in terzino di spinta, si conquista il rigore del 2-0 con esperienza da attaccante consumato (dal 18′ s.t. Mendy 6: accumula minuti in vista dei Mondiali, al rientro dal lungo infortunio al ginocchio). 

Tolisso 6,5: mezz’ala di quantità e qualità, non fa mai mancare il contributo nelle due fasi e sfiora anche la gioia personale dal limite (dal 32′ s.t. Matuidi s.v.).

Kanté 7: uomo a tutto campo, centra il palo in avvio di gara. Poi si dedica al consueto lavoro di recuperapalloni e motorino della mediana. 

Pogba 5,5: solito giocoliere in mezzo al campo, si perde in qualche tocco di fino di troppo, al punto di essere beccato dal pubblico di casa (dal 42′ s.t. N’Zonzi s.v.).

Mbappé 7: una freccia, devastante sulla fascia e quando si accentra, è un rebus irrisolvibile per i difensori azzurri, nessuno escluso. A vent’anni è pronto a prendersi tutto (dal 37′ s.t. Thauvin s.v.).

Griezmann 6,5: agile e scattante, centravanti atipico che manovra tra le linee e coi compagni, firma dal dischetto il momentaneo raddoppio francese (dal 32′ s.t. Giroud s.v.). 

Dembelé 7,5: per essere uno che ha faticato tanto in questa stagione, la condizione è più che buona. Dribbling, sprint e un gran gol per il 3-1 (dal 25′ s.t. Lemar 6,5: entra per addormentare i ritmi, porta più geometrie al centrocampo transalpino).

CT Deschamps 6,5: ha nelle mani la miglior generazione di talenti degli ultimi vent’anni, dopo la sua. Una grande fortuna, ma anche una grande responsabilità. 

 

ITALIA

Sirigu 6,5: salva un paio di volte, in altre due occasioni viene graziato. Incolpevole sui gol, in questa presenza che Mancini gli ha regalato. Mezzo voto in più per la gran parata finale su Thauvin. 

D’Ambrosio 5: impacciato quando ha il pallone tra i piedi, spesso colto fuori posizione dagli attacchi di Dembelé e soci. Ha sulla coscienza il gol del 3-1 (dal 29′ s.t. Florenzi 6: torna a calcare la fascia, senza incidere particolarmente). 

Bonucci 6,5: il capitano firma il suo sesto gol in Nazionale, ed è tra i pochi a non mollare mai anche nel momento di difficoltà. 

Caldara 6: sfiora l’autogol, per il resto è uno di quelli che reggono di più l’urto, anche perché Griezmann spesso gira all’altro. 

De Sciglio 5,5: anche lui in difficoltà al cospetto degli arrembanti francesi, non ha il passo per tenere Dembelé e Mbappé. 

Mandragora 5: bagna il debutto con la nazionale dei grandi con l’ingenuità del rigore francese, in generale la sua presenza è piuttosto anonima. 

Jorginho 6: l’Italia di Mancini è ben lontana dalle eccellenze di gioco del Napoli di Sarri, ma lui fa sempre il suo nel dare il ritmo all’azione (dal 33′ s.t. Bonaventura s.v.).

Pellegrini 5,5: ancora una prestazione così così del talento romanista, che sfigura nel confronto con i giganti del centrocampo avversario (dal 20′ s.t. Cristante 6: subentra a quello che potrebbe essere un suo futuro compagno di squadra e si mostra subito più presente nella partita con un destro da fuori). 

Berardi 6: non incide mai nel primo tempo, nella ripresa rientra in campo con un piglio diverso e sale di colpi, ispirando Balotelli (dal 29′ s.t. Insigne 5,5: provato nella vecchia nuova posizione più accentrata, sembra quasi smarrito). 

Balotelli 7: nella “sua” Nizza, si sente in dovere di essere protagonista. Impegna in più occasioni Lloris, gli manca solo la gioia del gol. Lascia la Costa Azzurra con gli applausi al momento della sostituzione (dal 41′ s.t. Belotti s.v.)

Chiesa 6,5: al primo vero impegno in azzurro, è un po’ fumoso in avanti, ma dà una grande mano alla fase difensiva. Sarà tra i protagonisti del ciclo (dal 43′ s.t. Zappacosta s.v.). 

CT Mancini 5,5: un netto passo indietro rispetto alla gara con l’Arabia Saudita, inevitabilmente dettato anche dal livello dell’avversario. Le tante seconde linee schierate, però, non aiutano.

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